Tresnuraghes: Domus De Janas De Sa Ulia

Che a Tresnuraghes, in località Sa Ulia, al confine con il territorio di Sennariolo, ci sia tutta una serie di segnali che facciano pensare, immediatamente, ad un luogo misterioso e sacro, non ci sono dubbi … tuttavia se a visitare queste contrade vai assieme a Giulio Pala, allora tutto cambia ed ogni pietra, qualsiasi cantuccio, qualunque angolo darà l’impressione di essere l’ingranaggio di un grande progetto, che a momenti sembrerebbe divino, altri momenti parrebbe addiritura demoniaco, in una continua coesistenza tra bene e male, tra luce e buio, tra nebbia e limpidezza, tra speranza e disperazione, tra Dio ed il maligno; in qualunque caso ogni pietruzza ha, quasi per miracolo, una sua logica nella contrada de Sa Ulia ed in quella poco più in là di Sa Sea.

Il monticello roccioso, interamente scavato dentro, migliaia di anni fa, quasi a formare una grande Domus de Janas multistrato, che da un’apertura nel fianco roccioso alto della collinetta, scende in basso seguendo percorsi degni di un labirinto, con porticelle che a volte danno l’accesso ad altre domus vicine ed altre volte ti lasciano lì, senza fiato, con la sola possibilità di tornare indietro nei suoi bui corridoi per tentare di percorrere altre „strade“.

Proseguendo a girare intorno al roccione, con la massima attenzione per non rischiare di precipitare giù, troviamo un’altra domus, stavolta monocellulare, il „Ritiro Spirituale“, luogo di riposo e di meditazione. Poco sotto l’ingresso della domus, in un gradone roccioso, si può distinguere chiaramente „La Zampata del Drago“, un segno esteso ed articolato nella roccia che sembra provocato dalla zampata di un’enorme bestia adirata: Il Drago Che È Serpente (come lo definisce Giulio).

Tutto il territorio circostante sembra volerti spingere alla meditazione. Nella parte bassa del canalone vediamo il rio Mannu ed il Mulino; di fronte la Coda del Drago. Più in basso delle vaschette nella roccia, colme di acqua, utili per abluzioni e riti di purificazione e, più in là, altre domus a più livelli (almeno 3), pluricellulari … la loro visione rappresenta un vero spettacolo, da godersi appieno … poco più indietro una roccia che sale dal piano di calpestio, completamente ricoperta di erbacce e rovi, Alcuni segni, appena visibili sotto la spessa coltre di malerba ci fa capire che potrebbe essere un antico altare con un passaggio che permeterebbe di arrivare chissà dove.

Ricapitolando abbiamo: Il Fosso, Il Terrapieno, I Sottoroccia e La Porta Ciclopica sono in territorio di Sennariolo. Invece le Domus de Janas, i Cromlech e la Muraglia Megalitica di sa Sea sono in territorio di Tresnuraghes“.

Ripercorrendo la strada a ritroso e rientrando in territorio tresnuraghese, a fianco ai terreni de sa Ulia c’è la zona denominata Sa Sea, pregna di segni antichi e di Rovine Importanti. La più grande e la più clamorosa di queste è la Muraglia Megalitica di Albareddu, una cinta di pietre a doppia camicia, con massi ciclopici all’esterno e pietrame di piccole e medie dimensioni all’interno, con una lunghezza di oltre 200 metri ed una larghezza che varia dai 5 metri dei punti più stretti ai 15 metri di quelli più possenti. La muraglia, inutile dirlo, è serpentiforme … e qui probabilmente il cerchio si chiude … ecco che piano piano il „Drago che è Serpente“ inizia a svelarsi e a farci capire meglio i suoi segreti più intimi. Non lontano dalla muraglia abbiamo anche una tomba dei Giganti e svariati pinnetos di ottima fattura.

Per conoscere la parte dell’Area Sacra in territorio di Sennariolo, riguardante in particolare la “Porta Nuragica” e le altre strutture limitrofe, potete leggere il post Sennariolo: Porta Nuragica di Sa Ulia

Tresnuraghes - Località Sa Ulia
Tresnuraghes – Località Sa Ulia

Per ulteriori informazioni:

Su youtube all’indirizzo: https://www.youtube.com/c/GiulioPala

in Particolare: https://www.youtube.com/watch?v=YDpIbtKc5U4&list=PLdeXzTq-oWl1-cfRD5DMmCY0eFvuzxe3Q

ed https://www.youtube.com/watch?v=u7miUOkS3cE

Su Facebook all’indirizzo: https://www.facebook.com/sardus.filius

dove troverete anche tanti riferimenti a quanto sin qui detto.

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