Pattada: Su Fogu de Santu Giuanne-2018

Nella notte che precede la giornata in onore di San Giovanni Battista hanno luogo, tuttora, ancestrali riti che originano da feste precristiane del mondo agropastorale legate strettamente al solstizio estivo. Le persone saltano il fuoco in solitaria o “a manu tenta” assieme ad altri con la rituale formula “Compares e Comares de su Fogu de Santu Giuanne” che sancisce uno stretto legame che, sovente, durerà per tutta la vita.

Fino ad alcuni decenni fa ogni quartiere del paese aveva un suo fuoco e si faceva a gara a chi riusciva a farlo più grande e più duraturo; i preparativi iniziavano anche uno o due mesi prima dell’avvenimento, con la raccolta di materiali combustibili vari, che in questo particolare periodo dell’anno non scarseggiavano di certo, soprattutto nel vicino boschetto, foriero di tonellate di pigne e di aghi di pino secchi. Così si potevano ammirare i fuochi in “Su Sòtziu” come in “Su Gàlminu“, in “Su Pepianu“, in “Corona“, in “Carrucalza“, in “S’Enighedda“, in “Cunventu“, in “S’Ispìderu Santu” ecc. ecc., ma soprattutto nella piazzetta di “Santu Juanne“. I bambini sono i fruitori più lieti dell’evento, anche perchè il salto del grande falò rappresenta una sorta di iniziazione, di passaggio dal mondo dell’infanzia a quello della giovinezza

All Rights Reserved © 2018 – Foto & Testo di Bruno Sini